La cucina è uno degli ambienti più complessi della casa (forse solo dopo il bagno). Bisogna sposare estetica e funzionalità, esigenze e richieste.
Le aziende offrono una vastissima gamma di elementi personalizzabili per poter sfruttare al meglio gli spazi e renderli funzionali, ma la vasta gamma di elementi porta anche a tante scelte da prendere.

Ai miei clienti dico sempre che alla fine della progettazione usciranno ubriachi: quello che voglio fare qui è il riassunto delle domande e delle richieste che vi faremo in negozio, per cercare di alleggerirvi un po’ la sbronza post ricerca cucina!

Ma ecco la mia Top 10 delle domande che, di solito, fanno cadere dal pero tutti:

1- L’altezza del piano lavoro della vostra attuale cucina.

L’altezza del piano di lavoro è fondamentale per cucinare comodi!
Per questo il paragone con la vostra attuale cucina è utile per capire se vi trovate bene o meno. Quindi, metro alla mano e misurate!
L’altezza totale delle basi della cucina è composta da 4 elementi:

  • l’altezza della cassa, (ovvero del mobile contenitore vero e proprio) è abbastanza standard per tutte le cucine e si aggira sui 72 cm.
  • Il top (che cambia a seconda del materiale che scegliete, qui qualche consiglio) che può variare da 1,2 cm a 6 cm
  • lo zoccolo, che può essere 7 cm, 10 cm o 15 cm
  • la gola, ovvero il profilo a scomparsa che ha fatto breccia nel cuore delle cucine moderne, ma che aggiunge 2/2,5 cm.

Partendo dal presupposto che 91 cm è l’altezza praticamente standard delle cucine ( 15 cm di zoccolo, 72 di base e 4 cm di top), da qui partono le mille combinazioni che potete fare per avere l’ergonomia perfetta quando cucinate – e il termine di paragone più appropriato è appunto la vostra-.

Se siete molto alti: si allo zoccolo da 15, lo spessore della gola e un top importante.
Se siete nella media ma non volete rinunciare ne alla gola ne al top spesso, optate per lo zoccolo altro 10 cm.
Se siete più bassini invece optate per lo zoccolo da 7 cm

2- Mancini o destrorsi?

Se non volete rinunciare alla comodità della lavastoviglie in cucina bisogna considerarne la posizione rispetto al lavandino: se siete destrorsi vi troverete meglio posizionandola a destra del lavello, se siete mancini a sinistra.

3- Ante, cassetti e cassettoni

Le riviste di casa fanno vedere queste enormi cucine piene di capienti, comodi ed esteticamente invitanti cassettoni estraibili. Ed è esattamente quello che sono: belli, comodi e capienti. Parliamoci chiaro: costano un pò di più rispetto alle cantine tradizionali ma vi permettono di vedere con un’unica occhiata tutto quello che contengono.
Anche il sottolavello a cestoni è un’ottima idea perché vi consente di sfruttare bene il piano inferiore e di avere, nel cassetto superiore, un perimetro di contenitori adatti alle spugnette, pastiglie della lavastoviglie e tutti quei piccoli accessori da cucina che non si sanno dove mettere.

4- L’altezza dei pensili

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Un ottimo modo per tenere tutto sempre organizzato!

Chi non li vuole, chi li vuole sottili, chi li vuole fino al soffitto: questioni di estetica e di funzionalità.
Se avete una casa piccolina, senza dispensa e vi piace cucinare, sì ai pensili altissimi! Tanto spazio disponibile e l’effetto “a muro” in realtà non è mai pesante come si ci aspetta. Il contro è che, sfruttando l’altezza, molti oggetti rimarranno fuori portata, ma potrete comprare tranquillamente una batteria di pentole di riserva e saprete dove metterla!

5- Quanto cucinate?

Questo aiuta nello scegliere la grandezza del piano cottura e come distribuire gli elettrodomestici soprapiano per poter avere più o meno piano di appoggio.
Considerate anche tutti gli elettrodomestici da lasciare a vista che avete: bimby, planetarie, microonde, fornetti elettrici, macchinette del caffè, affettatrici….tutto questo ci permetterà di capire quando piano di appoggio serve.

6- Quanto cucinate parte 2: il piano di lavoro

Non è (solo) questione di estetica ma anche di pura e semplice praticità. Se amate cucinare, fate la pasta fresca tutti i giorni (o anche solo perchè vi piacciono), si al Marmotech, ai quarzi e ai gress.
Se invece la cucina la usate poco e non volete spendere troppo per il piano, si al laminato: con una cifra più contenuta avrete a disposizione tantissime finiture differenti tra cui scegliere.

7- Quanto usate il forno?

Molti lo usano poco o nulla, altri cuociono solo la pizza surgelata…e quindi perchè perdere spazio per un forno tradizionale quando se ne può avere uno grande come un microonde?

8- Il colore dello zoccolo (e della gola se c’è)

Sì cari, chiediamo anche quello. Non vogliamo solo sapere l’altezza che più vi aggrada ma anche il tipo di materiale e di finitura che vi piacciono.
Di zoccoli ce ne sono due tipologie: in Pvc e in alluminio.
Entrambi i tipi hanno diverse finiture, anche a seconda del modello della cucina a cui vengono applicati. Quindi: dal colore alluminio tradizionale a quello antracite, quello a specchio e quello millerighe, quello bianco o quello color legno…
La cosa bella? Il colore della gola tendenzialmente si fa del colore dello zoccolo…una cosa in meno da decidere!

9- Penisola, isola, lineare, a ferro di cavallo: quale è la vostra forma

Non date per scontato che la vostra cucina non si presti a diverse soluzioni. Guardate in giro, su internet e sulle riviste: quale è la forma che vorreste dare alla vostra cucina? È compito di noi architetti e designer trovare il modo di far quadrare il tutto o, nel caso non si potesse proprio fare, trovare una soluzione di vostro gusto.

10- Avete già girato? Avete visto qualcosa che vi piace?

Io lo chiedo sempre…non perchè voglio sapere se avete già visto un modello in particolare che vi piace ma perchè così so se partire con la spiegazione su materiali, elettrodomestici, colori e quant’altro.
Trovo che internet sia una meravigliosa fonte di informazioni…ma penso che sentire una spiegazione, potendo man mano toccare con mano i prodotti sia più veloce, efficace e produttivo.